Fra le nuove uscite di questo mese per Star Comics c'è un thriller che attendevo con impazienza: Summer Time Rendering di Yasuki Tanaka. Shimpei, dopo due anni passati a Tokyo, torna sull'isola dove è cresciuto per il funerale della sua amica d'infanzia. Ushio in realtà era come una sorella per il ragazzo ed è morta per salvare una bambina dall'annegamento. Durante il funerale emergono però altri oscuri dettagli sulla vicenda che fanno pensare a un omicidio più che a un incidente.
Shimpei ha perso i genitori quando era ancora un bambino ed è cresciuto assieme alla famiglia di Ushio sull'isola di Hitogashima, un luogo solitario che si mantiene grazie alla pesca e al turismo. Il suo ritorno in questo luogo fa riaffiorare tanti ricordi d'infanzia legati soprattutto al suo rapporto con Ushio e sua sorella Mio.
Dall'arrivo di Shimpei iniziano a verificarsi strani fatti. Innanzitutto l'autopsia fatta alla ragazza che non si riteneva necessaria vista la causa della sua morte. Ushio è affogata cercando di salvare una ragazza più piccola che dal giorno di questo incidente ha perso la parola e si comporta in maniera sospetta. Ma non voglio svelarvi altro perché la forza di questa storia si cela proprio nei colpi di scena e nelle scoperte che farà poco alla volta il nostro protagonista. Posso dirvi però senza esitazioni che questa lettura non ha deluso minimamente le mie aspettative e che sono rimasta incollata alle pagine dall'inizio alla fine. Shimpei è un po' il classico eroe, quello che dovrà proteggere le persone a lui care e risolvere il mistero non solo sulla morte della ragazza ma anche su quello che sta accadendo sull'isola. È un normalissimo ragazzo, niente poteri o doti particolari, e per questo è molto più facile entrare in empatia con lui, soprattutto nei momenti in cui si ripercorre il suo passato. Questi frangenti aiutano il lettore a capire meglio le dinamiche fra i personaggi e i sentimenti che li legano.
I colpi di scena in questo fumetto non mancano e rendono la storia più movimentata e originale, non sai mai cosa aspettarti. Anche l'unione di drammi umani con elementi sovrannaturali l'ho trovata vincente perché rende più credibile la storia. Inoltre la morte e il lutto colpiscono tutti noi, prima o poi, quindi è facile comprendere i sentimenti dei protagonisti. Oltre a Shimpei troviamo la sorella minore di Ushio, Mio, e l'amico d'infanzia Sou. Tutti molto legati alla ragazza scomparsa e decisi a far luce sulla sua morte. I caratteri di questi personaggi emergono soprattutto nei momenti di azione. Da come si comportano riusciamo infatti a cogliere le sfumature delle loro personalità. Non ci viene detto e rivelato tutto dall'inizio ma man mano che la storia procede e, soprattutto, sono i fatti a parlare. I disegni mi sono piaciuti molto perché li trovo molto adatti a questo tipo di storia. Non sono particolarmente drammatici ma, nei momenti giusti, enfatizzano la tensione. Sono proprio curiosa di proseguire la storia perché questo primo volume mi ha conquistata. Vi consiglio di leggerlo in particolare se vi piace questo genere e se state cercando un buon thriller da ombrellone.
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