Una delle uscite più attese di questa estate è senza dubbio Beyond the Clouds di Nicke, autrice giapponese che prima di pubblicare in Giappone ha debuttato in Francia con la casa editrice Ki-oon. In quest'opera Nicke racchiude le sue più grandi passioni come la lettura e i videogiochi. Il giovane protagonista della storia è Theo, un meccanico che vive circondato da fabbriche nella città gialla. Ama leggere e da piccolo sognava di visitare prima o poi i luoghi delle sue letture e partire all'avventura. Purtroppo però la sua realtà non è così avvincente, almeno fino al giorno in cui non si imbatte in una bambina alata.
Gli esseri umani con le ali sono rarissimi anche nel mondo variopinto di Theo dove si intrecciano animali e umanoidi, per questo decide di prendersene cura lontano da occhi indiscreti. La bambina ha perso una delle sue ali e non ha alcun ricordo se non il suo nome: Mia. Theo l'accudirà proprio con un fratello maggiore e cercherà di costruirle una nuova ala per permetterle di tornare a volare. Theo non ha più una famiglia, almeno nel senso stretto del termine, e capisce come si possa sentire sola Mia in un posto che non riconosce e senza nessuno di caro accanto. È come se dovesse ricominciare tutto da capo, ma per sua fortuna ha trovato un grande amico in Theo. Le premesse sono molto tenere e innocenti, ma attenzione perché i guai non tarderanno ad arrivare e in questo può ricordare il forte contrasto presente anche in Made in Abyss. C'è un lato quasi fanciullesco desideroso di avventura, di rompere la routine, un senso di famiglia allargata e un'amicizia nata proprio nelle difficoltà. Tutto questo in una cornice fantastica che strizza l'occhio allo Studio Ghibli.
Questo primo volume è piuttosto introduttivo ma ci immerge fin dalle prime pagine in un mondo che gli appassionati di fantasy e steampunk adoreranno. La "lentezza", o meglio la mancanza di azione, iniziale è servita a mio parere a far conoscere con il giusto tempo questo nuovo mondo e i suoi abitanti, oltre che a iniziare a costruire un legame emotivo con Theo. Si percepisce l'influenza di titoli come Kingdom Hearts o Final Fantasy che Nicke ama particolarmente. Il tratto della mangaka mi ha da subito affascinato e il character design dei personaggi è adorabile, impossibile non innamorarsene. Si percepisce molta delicatezza e attenzione ai personaggi che in questo manga scopriamo poco alla volta, ma molto altro ci attenderà sicuramente nei prossimi volumi che usciranno con cadenza bimestrale per JPOP. Personalmente l'ho trovato un ottimo inizio e non vedo l'ora di continuare le avventure di Theo e Mia.
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