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Gli amici silenziosi di Laura Purcell | Recensione

mercoledì 6 febbraio 2019



Gli amici silenziosi, Laura Purcell
DeA Planeta | 382 pagine | €18,00
Disponibile su Amazon e Ibs.it

Elsie è ricoverata in un ospedale psichiatrico, presenta molte ferite ed è accusata di omicidio plurimo e di aver incendiato la tenuta The Bridge ma non riesce più a parlare e i suoi ricordi sono vaghi. Cosa sarà veramente successo? Gli amici silenziosi si snoda fra il presente di Elsie nella clinica e il momento in cui ha messo piede per la prima volta nella sua nuova casa, The Bridge. Allora era una semplice donna incinta e rimasta vedova da poco. Il marito è morto in circostanze misteriose e lei si trova da sola a dover mandare avanti una tenuta in decadimento. Non può fare affidamento nemmeno sul personale dal momento che gli abitanti del villaggio si rifiutano di prestare servizio a The Bridge e le donne presenti si dimostrano poco formate e non adatte alle necessità di una futura mamma. Questo però è niente in confronto alle stranezze della casa. Elsie non riesce a dormire la notte a causa dei ripetuti rumori, ci sono stanze in cui non è possibile accedere e iniziano a manifestarsi una serie di eventi fuori dall'ordinario che potrebbero essere collegati a un'antenata del povero marito condannata per stregoneria.

La storia è ambientata in Inghilterra e si snoda fra il 1865 e il 1635, periodi storicamente cupi che contribuiscono all'atmosfera da brividi di questo romanzo. Nonostante il titolo e la copertina si tratta di un racconto inquietante e paranormale. Se siete facilmente influenzabili non vi conviene leggerlo la notte, vi metterebbe troppa ansia! Questo aspetto l'ho trovato molto accattivante perché, senza troppi artifici, l'autrice è stata in grado di mettere in piedi una storia cupa e misteriosa. Elsie è una giovane donna che ha perso da poco il marito, si trova in un nuovo ambiente senza conoscere nessuno ed è in dolce attesa. Dovrebbe passare il tempo senza troppe preoccupazioni e invece ogni giorno fa una scoperta diversa che le fa capire il motivo per cui gli abitanti del villaggio temono così tanto The Bridge. Assieme a lei c'è la cugina del marito, Sarah, incuriosita dall'antenata Anne di cui trova i diari nel solaio. Alla storia di Elsie si intreccia quella di Anne, vissuta 200 anni prima e condannata al rogo per stregoneria, e poco alla volta comprendiamo, insieme a loro, cosa si celi dietro agli strani avvenimenti della casa. Rumori nella notte, porte che non si aprono, oggetti che si spostano... Cosa ci sarà dietro a tutto questo?

Gli amici silenziosi è principalmente un romanzo di intrattenimento, non c'è approfondimento nei personaggi e nei loro rapporti e mancano quasi completamente le descrizioni degli ambienti. Tuttavia non è puramente un libro paranormale: Laura Purcell è molto abile nel far rimbalzare il lettore da una teoria all'altra mescolando forze malvagie e malattie mentali. Noi sappiamo dalle prime pagine che Elsie è in una struttura psichiatrica, allora manicomio, e il dottore che prende in cura la ragazza cerca di far luce sulle cause scatenanti del suo delirio. La storia di Elsie è quindi frutto della sua mente? Sta a voi scoprirlo leggendo il libro. Non sono una grande amante delle storie dell'orrore ma questa si è rivelata più raffinata e intrigante, tanto da tenermi con il fiato sospeso fino alla fine. Ve lo consiglio se amate le storie di questo genere e se state cercando una storia d'intrattenimento.

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