Dopo il grande successo di "Erased", arriva anche in Italia per Star Comics il nuovo manga di Kei Sanbe. Il protagonista della storia è un giovane ragazzo che da bambino ha persona la sua famiglia per mano di uno sconosciuto che li ha assassinati. Ora l'unica ragione di vita per Senri Nakajo sembra essere la ricerca di quest'uomo e la vendetta.
Il padre di Senri era un uomo violento che picchiava spesso la moglie ed entrambi non si prendevano cura dei figli. Per queste ragioni il ragazzo non prova tanta nostalgia per i suoi genitori quanto per il fratello gemello scomparso. I due avevano un legame molto speciale: riuscivano a condividere il dolore che provavano. Se uno veniva colpito per impedire al padre di picchiare la madre, l'altro sentiva dolore nella zona colpita. Ed erano in grado di condividere anche degli spezzoni di vista. La paura per l'uomo che ha privato Senri di tutto è stata ben presto rimpiazzata dalla rabbia e dalla voglia di vendicarsi. A scuola ogni occasione è buona per fare a botte perché il dolore è l'unica cosa che lo lega al suo passato.
Il fumetto si presenta come una storia molto oscura, quasi thriller, con un tratto deciso. I disegni non sono fra i miei preferiti ma sono efficaci nel trasmettere al lettore violenza, dolore e rabbia. Sono questi infatti i sentimenti caratteristici dell'opera e del protagonista. Non mancano però momenti più intimi in cui si ripercorre la storia di Senri, il suo bellissimo rapporto con il fratello, l'infanzia nell'orfanotrofio. Tutte situazioni che permettono a chi legge di comprendere meglio il personaggio e di immedesimarsi. "Echoes" è una storia molto psicologica, che va a fondo nei suoi personaggi e questo, come mi era capitato in "Erased", l'ho apprezzato molto. La violenza che viene proposta non è lì per fare spettacolo, per intrattenere, ma per far passare un messaggio e affrontare un tema molto delicato e attuale. Oltre alla violenza si parla anche di famiglia, dei legami affettivi e dei problemi che affrontano le persone durante la crescita senza una famiglia.
Nel complesso questo manga non mi ha delusa per niente. La storia è intrigante e ti fa venir voglia di continuare per sapere chi sia il responsabile della morte della famiglia di Senri e allo stesso tempo fa riflettere su alcune tematiche attuali. L'atmosfera che si respira fra queste pagine è molto simile a quella di "Erased" e pure i disegni ricordano molto quel fumetto ma sono contenta che non ci siano, per ora, altri elementi in comune con la precedente opera dell'autore. Ora ho alte aspettative per i seguiti, mi aspetto alta tensione e drammaticità. Se state cercando un manga che si avvicini molto a un thriller psicologico allora "Echoes" potrebbe fare al caso vostro.
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