Il segreto di Greenshore è un racconto lungo scritto a scopo di beneficenza ma mai pubblicato nella sua forma originale, proprio per il fatto di essere a metà fra un romanzo e un racconto, fino al 2014. Questa storia è stata poi allungata e rivista dando alla luce La sagra del delitto.
Greenshore è una nobile villa di campagna in cui i proprietari si apprestano a organizzare una festa con l'aiuto della giallista Ariadne Oliver. Lei è infatti incaricata di creare una speciale caccia al tesoro in stile però giallo: dovrà seminare indizi qua e là che porteranno al ritrovamento di un (finto) cadavere. C'è però qualcosa che turba la scrittrice, un brutto presentimento che questo gioco possa finire male, e decide quindi di invitare l'amico Poirot.
Agatha Christie è molto abile nel portare a galla i piccoli drammi familiari e in questa storia non si smentisce. Attorno alla magione ruotano una serie di personaggi con qualcosa da nascondere e un ruolo da interpretare. Poirot dovrà sbrigliarsi fra segreti e piccoli dettagli. L'indagine che condurrà non è delle più "plateali" o avvincenti ma riesce ugualmente a catturare il lettore. Questo è anche il tocco dell'autrice che riesce a stregare senza spingere troppo. Le atmosfere della campagna inglese hanno sempre avuto poi un forte fascino su di me. Il segreto di Greenshore, pur non essendo uno dei miei preferiti dell'autrice, è un'ottima lettura leggera e piacevole che sa coinvolgere e mettere alla prova le capacità investigative del lettore. Consigliato anche a chi cerca una breve lettura poco impegnativa.
Nessun commento:
Posta un commento