Koyomi Araragi è uno studente liceale che un giorno, cercando di evitare un incidente, afferra una sua compagna di scuola scoprendo il suo segreto: non ha peso. Un mostro a forma di granchio ha infatti rubato il peso di Senjogahara. Questo incide molto sulla sua vita sociale perché viene quasi emarginata, dimenticata, messa da parte. Le persone sembrano essersi dimenticati di lei nonostante sia bellissima, la classica ragazza popolare. Lei però non è l'unica ad aver avuto un incontro ravvicinato con un demone del genere. Lo stesso Araragi in passato è stato morso da un vampiro ed è deciso ad aiutare la ragazza.
Non è facile però approcciarsi a Senjogahara perché ha un carattere molto deciso, è diffidente e armata fino al midollo. Ci sono diversi momenti simpatici e d'intrattenimento tipici del genere che personalmente non apprezzo e che, proprio per gusti personali, hanno rallentato la mia lettura. Soprattutto i riferimenti "sessuali" mi hanno annoiata tanto da farmi quasi abbandonare il fumetto. Diciamo che questo primo volume vuole essere un po' di introduzione cercando di presentarci i protagonisti senza però raccontarci tutto di loro. Questo invece l'ho apprezzato perché crea curiosità nel lettore e bilancia la storia con momenti un po' introspettivi e altri totalmente d'azione. Ci troviamo in un mondo popolato da creature che ricordano quelle della mitologia giapponese, elemento che mi ha sempre affascinata, e in cui si intrecciano le varie storie dei protagonisti. Da questo primo volume capiamo di essere di fronte a una storia ricca di azione e "combattimento" e probabilmente ogni fumetto si concentrerà principalmente su una creatura diversa. Questo ad esempio è "intitolato" Hitagi Crab, facendo riferimento al mostro granchio che ha rubato il peso di Senjogahara. Una cosa che mi ha piacevolmente sorpresa è il collegamento fra la perdita fisica di peso e quella invece "mentale". Oltre quindi a essere un manga d'intrattenimento, verso la fine, c'è anche una parte più introspettiva, una sorta di simbolismo.
Nonostante io sia particolarmente affascinata dalle storie un po' soprannaturali, devo dire che questo fumetto non mi ha colpita al punto da spingermi a voler approfondire la storia comprando i seguiti. Un po' forse perché non mi piacciono molto i manga che puntano principalmente all'azione e poi il tipo di intrattenimento offerto da questa storia mi ha in realtà annoiata. Nulla da dire sui disegni che ho trovato ben curati e incisivi, soprattutto nei momenti potenzialmente critici, in cui l'azione la fa da padrone. Non particolarmente stupefacenti, per mio gusto, ma in linea con questo genere. Concludendo, un volume affatto male ma che non incontra, in questo momento perlomeno, il mio totale interesse. Le premesse sono interessanti, in particolare l'aspetto dei mostri, ma non è il tipo di shounen che riesce a intrattenermi.
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